Dite la verità: a cosa prestate attenzione
quando guardate un film (in un
cinema o casa che sia)? A restare più impressa nella mente è senz’altro la
storia, qualche personaggio o eventuali battute
dette, ma notate mai un cappotto, una borsa, un particolare paio di stivali donna? Probabilmente non ve ne
accorgete, ma spesso alcune pellicole sono vere e proprie “sfilate di moda”.
Primo esempio tra tutti è “Colazione da
Tiffany” con il celebre tubino nero portato al successo da Audrey Hepburn.
La settima arte tra moda, stivali donna e stile
Qualsiasi mezzo è buono per proporre oggetti, accessori o stivali donna che possano diventare spunto per nuove tendenze o esprimere al meglio la propria identità. Giornali, siti web, film, riviste… Continuano ad influenzare il nostro giudizio, fornendo talvolta stereotipi di bellezza difficili da raggiungere. E restando in termini di moda e tendenze, anche la settima arte contribuisce a questa “influenza” di idee. Ecco allora alcuni dei film (non tutti dedicati alla moda) più discussi:
- “Yves Saint Laurent” di Jalil Lespert (2014): uscito in tutte le sale italiane la scorsa primavera, è un ritratto appassionato dei demoni che hanno tormentato il grande maestro di stile.
- “Colazione da Tiffany” di Blake Edwards (1961): lo ribadiamo anche qui. Grazie a Givenchy e al suo tubino nero, l’eterna Audrey Hepburn ha fatto e continua a fare epoca.
- “Il cigno nero” di Darren Aronofsky (2010): è un vero e proprio trionfo di costumi, tutti firmati dalle due sorelle Rodarte.
- “Il diavolo veste Prada” di David Frankel (2006): è probabilmente uno dei film “modaioli” più acclamati in assoluto, ove abiti firmati, occhiali da sole chic, stivali donna e sfilate di alta moda ne fanno da padroni! Non a caso, la pellicola racconta il lavoro svolto all’interno della redazione di un magazine di moda: Runway (e non solo).
- “I love shopping” di P. J. Hogan (2009): non è solo un film, ma una vera e propria confessione. 9 donne su 10 non riescono a fare a meno dello shopping (come dimostra la stessa protagonista).
- “Sex and the city” di Michael Patrick King (2008): questa pellicola glamour non ha solamente sdoganato i tabù legati al sesso, ma anche proposto un nuovo modello di donna nel mondo dello stile.
La settima arte tra moda, stivali donna e stile
Qualsiasi mezzo è buono per proporre oggetti, accessori o stivali donna che possano diventare spunto per nuove tendenze o esprimere al meglio la propria identità. Giornali, siti web, film, riviste… Continuano ad influenzare il nostro giudizio, fornendo talvolta stereotipi di bellezza difficili da raggiungere. E restando in termini di moda e tendenze, anche la settima arte contribuisce a questa “influenza” di idee. Ecco allora alcuni dei film (non tutti dedicati alla moda) più discussi:
- “Yves Saint Laurent” di Jalil Lespert (2014): uscito in tutte le sale italiane la scorsa primavera, è un ritratto appassionato dei demoni che hanno tormentato il grande maestro di stile.
- “Colazione da Tiffany” di Blake Edwards (1961): lo ribadiamo anche qui. Grazie a Givenchy e al suo tubino nero, l’eterna Audrey Hepburn ha fatto e continua a fare epoca.
- “Il cigno nero” di Darren Aronofsky (2010): è un vero e proprio trionfo di costumi, tutti firmati dalle due sorelle Rodarte.
- “Il diavolo veste Prada” di David Frankel (2006): è probabilmente uno dei film “modaioli” più acclamati in assoluto, ove abiti firmati, occhiali da sole chic, stivali donna e sfilate di alta moda ne fanno da padroni! Non a caso, la pellicola racconta il lavoro svolto all’interno della redazione di un magazine di moda: Runway (e non solo).
- “I love shopping” di P. J. Hogan (2009): non è solo un film, ma una vera e propria confessione. 9 donne su 10 non riescono a fare a meno dello shopping (come dimostra la stessa protagonista).
- “Sex and the city” di Michael Patrick King (2008): questa pellicola glamour non ha solamente sdoganato i tabù legati al sesso, ma anche proposto un nuovo modello di donna nel mondo dello stile.
Nessun commento:
Posta un commento