giovedì 22 maggio 2014

Ristrutturazioni edilizie: a chi rivolgersi?

Le ristrutturazioni di immobili sono una delle attività più difficili: rimodernare una casa o, in generale, una struttura  può portare a delle complicazioni di tipo burocratiche che derivano dalla preparazione del progetto e dalla richiesta dei permessi.  In caso di ristrutturazioni, come ovviare questi problemi? La risposta è più semplice del previsto: rivolgersi a degli esperti. Proprio così dei professionisti ti potranno aiutare a pianificare i lavori di ristrutturazione della tua casa o del tuo ufficio.

Ristrutturazioni: come trovare la giusta impresa

La decisioni di affidarsi a chi è del settore ti assicurerà la scelta di materiali di qualità e la perfetta esecuzione dei lavori nel pieno rispetto delle normative in materia di sicurezza e di tutela dei lavoratori. Per scegliere a chi affidarsi per la realizzazione delle proprie opere murarie, la ricerca sul web è un buon punto di partenza: consultando il sito internet delle più importanti aziende operanti nel settore avrai la possibilità di richiedere dei preventivi e di informarti riguardo alle tecniche più innovative per ristrutturare la tua casa. Un altro vantaggio di rivolgersi ad una ditta che impiegherà più specialisti, piuttosto che singoli specialisti, è quello delle tempistiche dei lavori: un team porterà a termine molto più velocemente un progetto di ristrutturazione edilizia rispetto a un singolo individuo. La scelta di ingaggiare la giusta impresa decreterà la buona riuscita dei lavori grazie al lavoro sinergico di diverse figure professionali che si impegnano a portare a termine un unico progetto.

Ristrutturazioni edilizie: cosa si intende?

Con l’espressione ristrutturazioni si intendono tutte quelle opere di manutenzione ordinaria o straordinaria, di risanamento, di demolizione o di restauro, che non prevedono un aumento di volumi e che mantengono le stesse metrature. Anche la trasformazione di scantinati o di sottotetti in superfici abitabili possono essere considerate come opere di ristrutturazione edilizia.


Grafica 3D Milano: l'ultima frontiera della comunicazione pubblicitaria

State pensando di rivolgervi ad un esperto di grafica 3D a Milano per la realizzazione di una pubblicità? Si tratta sicuramente di una delle ultime frontiere in fatto di comunicazione e di campagne promozionali, con usi che spaziano in diversi settori. Si tratta, da un punto di vista pratico della creazione di immagini – sia statiche che in movimento – sulla base di modelli tridimensionali generati da un computer. Già da questa prima definizione si può comprendere come si tratti di un'attività che necessita di un molto studio alle spalle: i programmi utilizzati dagli addetti ai lavori sono numerosi, quindi diffidate da quanti possono improvvisarsi esperti in materia promettendovi risultati miracolosi.

Come funziona la grafica 3D?
Scopo della grafica computerizzata tridimensionale è rappresentare un'immagine bidimensionale in oggetti tridimensionali mediante modelli matematici. Da un punto di vista tecnico, il metodo di produzione utilizza due elementi: una descrizione di ciò che si vuole visualizzare – che prende il nome di “scena” - ed è composta da rappresentazioni matematiche di oggetti tridimensionali – chiamate “modelli” - e da un meccanismo di produzione di un'immagine 2D della scena – “chiamato motore di render”, il quale si occupa di fare tutti i calcoli necessari, utilizzando una serie di algoritmi che simulano il comportamento della luce e le diverse proprietà dei materiali e degli oggetti.


Le applicazioni di questo tipo di computer grafica si adattano alla creazione ed alla postproduzione di opere (o alcune parti di opere) destinate al cinema o alla televisione, così come a videogiochi, architettura, ingegneria, arte ed ambiti scientifici. In ultimo, ma non per ultimo, soprattutto in tempi recenti sono diventate sempre più utilizzate nell'ambito delle campagne pubblicitarie. Per trovare il vostro esperto di grafica 3D a Milano, non limitatevi ad una ricerca superficiale, ma informatevi il più possibile: ne varrà la pena nell'ottica di un risultato di qualità.

martedì 13 maggio 2014

Pannelli solari a Palermo: perché scegliere l'energia rinnovabile

La tematica delle energie rinnovabili si è guadagnata un posto di rilievo nell'ambito dell'impiantistica: proprio per questo, sono sempre di più gli utenti che intendono informarsi meglio sui pannelli solari a Palermo. I tecnici progettisti si trovano, quindi, a dover rispondere a molte domande, relative non soltanto alla convenienza di questa scelta, ma anche alla concreta possibilità di poter fare qualcosa di utile per l'ambiente. Per quanto anche in Italia si stia diffondendo la consuetudine di installare pannelli solari per la produzione di energia elettrica domestica, di fatto gli standard europei sono decisamente più avanti. Le perplessità maggiori riguardano proprio la difficoltà di trovare i giusti impianti o le modalità di installazione: cercheremo quindi con questo articolo di approfondire questa tematica, chiarendo i dubbi più diffusi.

Pannelli solari a Palermo: le domande più diffuse

1.                  Esiste un'esposizione consigliata per il tetto?
Si: è necessario che il tetto abbia un'esposizione tra sud-ovest e sud-est.
2.                  Come viene misurata la potenza degli impianti?
L'unità di misura utilizzata per gli impianti fotovoltaici è il kilowatt di picco, poiché l'energia solare è intermittente. Di notte l'elettricità non viene prodotta e la potenza si riferisce quindi alla misura massima erogabile in condizioni ottimali. Questo non significa che di notte si rimane al buio! L'impianto fotovoltaico è infatti connesso alla rete elettrica.
3.                  Posso produrre l'energia necessaria da solo?
Istallando i pannelli sola si diventa produttori di energia elettrica a tutti gli effetti: questa viene contabilizzata grazie ad un contatore specifico, mentre si può continuare a prelevare energia dalla rete nazionale, attraverso l'abituale fornitore. Alla fine di ogni anno si fa un bilancio di quanto è stato prodotto e si verifica quanto è stato consumato e quanto sia stato ceduto alla rete: se il bilancio è in attivo, l'energia “in eccesso” viene conservata ed è utilizzabile nell'arco di tre anni, in caso contrario si dovrà pagare solo l'energia consumata in eccesso, rispetto a quella prodotta.


Per conoscere nello specifico tutte le possibilità offerte dall'installazione dei pannelli solari a Palermo, vi consigliamo di contattare gli esperti del settore, che hanno seguito le evoluzioni del mercato e saranno quindi in grado di fornirvi tutta la consulenza di cui avete bisogno.