martedì 3 settembre 2013

Climatizzatori fissi e portatili: vantaggi e svantaggi

Immaginate di vivere in una grande città che si trasforma in una specie di deserto d'estate, quando d'improvviso il vostro climatizzatore smette di funzionare. La vostra reazione? Oltre a sgranare gli occhi in preda al panico, vi posizionereste davanti al frigorifero alla ricerca di un po' di ristoro, questo è certo.
I climatizzatori sono diventati ormai davvero indispensabili nella maggior parte degli appartamenti italiani, al punto che molte ditte si sono impegnate nella realizzazione di dispositivi che siano ben più di marchingegni per refrigerare gli ambienti, ma dei veri e propri complementi d'arredo per dare un tocco di stile ai propri spazi.
Certo, la funzionalità unita al design è l'ambizione massima di chi desidera comprare un climatizzatore. Ma prima di spendere inutilmente i vostri soldi, cercate di capire quale siano i climatizzatori più adatti a voi e alle vostre esigenze.

Climatizzatori fissi o portatili?

In generale, sono molti gli esercenti che sconsigliano i climatizzatori portatili, più ingombranti e spesso anche ben più rumorosi. Un climatizzatore portatile, inoltre, benché implichi una spesa iniziale minore, consuma molto di più di un fisso. Perché allora si dovrebbe preferire un portatile?
·         Si sposta facilmente, dove ce ne sia bisogno;
·         Non necessita alcun tipo di installazione o impianto particolare;
·         Raffredda velocemente lo spazio in cui lo posizionate.

Se il vostro intento è quello di comprare un unico dispositivo per l'intera casa, allora vi converrà scegliere un climatizzatore fisso, con una capacità di refrigerazione adeguata per il vostro appartamento.
L'importante è che non commettiate l'errore di installare il dispositivo nella vostra camera da letto. È vero che i climatizzatori non sono gli unici responsabili dei più comuni malesseri estivi, ma è pur vero che se deciderete di montare la macchina che dovrà refrigerare tutta la vostra casa nello spazio in cui dormite, vi starete condannando a raffreddori e cervicali. Meglio trascorrere in pace le ferie ad agosto, no?


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