venerdì 17 aprile 2015

Publisher: la risposta alla crisi della carta stampata


Il mondo dell'editoria sta attraversando un periodo piuttosto significativo e si fa presto ad usare termini come “rivoluzione digitale”. Ma del resto è questo ciò che si sta vivendo negli ultimi anni: basti pensare alla crisi della carta stampata e all'aumento continuo dell'appetito per la “lettura digitale”. Ecco perché si dà spazio a nuove dinamiche, ruoli ed identità. E a proposito di ruoli ed identità, sempre più spesso è facile sentir parlare di una figura professionale che ha saputo trasformare la passione per la scrittura in lavoro. Ci riferiamo naturalmente al publisher.

Chi è il publisher?

Per publisher intendiamo una persona che produce, distribuisce e aggiorna i contenuti digitali nel web; tipica del settore giornalistico o editoriale, coordina una redazione multimediale e opera sia in maniera indipendente (avendo un suo blog o sito) oppure nell'ambito di un'organizzazione di testate giornalistiche o editoriali. Si occupa di definire la strategia e il piano editoriale del suo portale, identifica e crea contenuti, analizza e gestisce le informazioni provenienti dalle fonti esterne, controlla la forma e lo stile dei testi destinati alla pubblicazione, gestendone il processo di aggiornamento.

Quali sono le competenze di un publisher?
Intraprendere la strada del publisher (o Web Publisher, che dir si voglia) non è proprio facile, ma neanche impossibile. È importante che abbia un'ottima padronanza linguistica e del project management, conoscenza delle problematiche generali dell'editoria digitale, delle piattaforme per la distribuzione dei contenuti; il publisher deve anche conoscere il target per il quale sta prestando consulenza e servizi, le leggi che regolano l'editoria online, linguaggi di programmazione e competenze SEO (Search Engine Optimization).

Web publisher: gli “attrezzi” del mestiere
Tra le numerose competenze rischieste ad un buon publisher c'è naturalmente quella della gestione di piattaforme digitali in cui poter gestire e distribuire i contenuti. E proprio a proposito di piattaforme, in occasione dello Iab Forum da Zanox, sono stati annunciati nuovi strumenti per advertiser e publisher, rilasciati nell'ambito dello Zanox Marketplace: quest'ultima consiste in una piattaforma piuttosto nota sul mercato e favorisce la comunicazione tra i nostri publisher e le agenzie. Ma procediamo con ordine e torniamo agli strumenti. Ebbene, tra i primi “attrezzi del mestiere”, è il caso di menzionare le Zanox Advertiser Statistics, le quali consentono di visualizzare  l'andamento delle performance relative alle proprie campagne, delle attività di vendita e di capire inoltre quali ulteriori strumenti potrebbero essere implementati al fine di ottenere maggiore efficacia.

L'accademia del self publishing
Come accennato pocanzi, intraprendere la strada del publisher non è proprio facile. Eppure con determinazione e opportune competenze è possibile trasformare la passione per la scrittura in lavoro. A dare una mano, da qualche anno a questa parte, ci pensa anche l'accademia del self publishing, una delle prime scuole online dalla durata di un anno, durante il quale gli aspiranti publisher vengono affiancati da esperti del settore e passo dopo passo impareranno le strategie, l'utilizzo di strumenti specifici del Web, studieranno i linguaggi di programmazione, come gestire i contenuti tramite CMS, l'ottimizzazione SEO e campagne marketing.

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