lunedì 20 ottobre 2014

Mostarda di fichidindia: la ricetta siciliana

La mostarda di fichidindia è uno dei dolci più antichi, che ha tutto il sapore della Sicilia. Si tratta di una preparazione della tradizione, ancora oggi molto apprezzata e ricercata. La mostarda di fichidindia si ottiene dalla cottura dei frutti, cui vengono aggiunti aromi e frutta secca. Ogni provincia ha le sue versioni di questa ricetta, che la rendono unica a seconda delle diverse località di Sicilia in cui viene preparata. Oggi ne vedremo insieme una, aromatizzata da cannella ed arance, ed arricchita da mandorle e noci abbrustolite. Vediamo insieme gli ingredienti ed il procedimento passo dopo passo. 


La ricetta per fare in casa la mostarda di fichidindia


Ingredienti
  • 1 kg di polpa di fichi d'India
  • 100 grammi di farina
  • 100 grammi di noci e mandorle tostate
  • cannella in polvere
  • buccia grattuggiata di 2 arance
  • pepe nero macinato

Procedimento

Per preparare la vostra mostarda di fichidindia secondo la ricetta siciliana, mettete in una pentola i fichi d'India, che avete precedentemente lavato e sbucciato eliminando con cura tutte le spine, in modo che espellano l'acqua in eccesso. Una volta raggiunto il bollore, spegnete, quindi passateli al setaccio. Mettete nuovamente la pentola sul fuoco e fate addensare, unendo la farina. Si tratta di una cottura molto lenta e dovete ricordare di mescolare in continuazione il vostro composto per evitare che si attacchi.


In media, per 1 chilo di polpa sono necessari 60 minuti di cottura. Quando il composto è sul fuoco, aggiungete i vari aromi: oltre alla scorza d'arancia, potete anche utilizzare la carrubba o la buccia di mandarino. Una volta che il composto si è addensato, versatelo nei contenitori che avete scelto e fate asciugare al sole: disponete la frutta secca sul fondo degli stampi e spolverate con la cannella in polvere. Volendo, potete consumare la vostra mostarda di fichidindia anche tiepida, ma la ricetta originale prevede che si lasci freddare. Si abbina bene a vini liquorosi o anche a rosoli.

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